La terapia funziona? Come capirlo e agire

Isabella Barale
Biologa e scrittrice scientifica

3 minuti

30 dicembre 2024

Non ottieni risultati dalla terapia? Scopri come valutare e migliorare il tuo percorso di cura. Ecco una guida per valutare se le terapie che stai seguendo stanno funzionando e come agire se necessario.

Perché le terapie per le condizioni genito-pelviche sono complesse?

Le condizioni genito-pelviche spesso derivano da molteplici cause e richiedono un approccio multidisciplinare. Questo significa che è comune dover seguire terapie diverse contemporaneamente. Ogni terapia ha uno scopo specifico e comprenderlo è il primo passo per monitorare i suoi effetti.

1. Comprendi gli obiettivi delle terapie

La prima cosa da fare è identificare quale obiettivo ha ogni trattamento e quali effetti desiderati si attendono. Se ti vengono prescritti medicinali o integratori, è importante chiedere spiegazioni chiare sulla loro funzione e il loro scopo nel tuo caso specifico.

Ricorda che il percorso di cura è una collaborazione tra te e il professionista sanitario: essere informati ti aiuterà a interpretare i segnali del tuo corpo e a partecipare attivamente al processo.

Suggerimento: Chiedere informazioni non significa mettere in discussione le competenze del medico, ma dimostra il tuo impegno verso il benessere e la consapevolezza del percorso terapeutico.

2. Tieni traccia di come ti senti

Una volta compresi gli obiettivi delle terapie, è fondamentale monitorare i cambiamenti che avvengono nel tuo corpo.

  • Tieni un diario quotidiano per annotare sintomi, emozioni ed effetti collaterali.
  • Osserva come il tuo corpo risponde ai trattamenti nel tempo.

Se utilizzi un’app dedicata alla salute, come la nostra, puoi facilmente registrare queste informazioni ovunque ti trovi. Questo strumento non solo ti aiuta a conoscerti meglio, ma fornisce dati preziosi ai professionisti sanitari che ti seguono.

3. Decidi cosa non vuoi accettare

Ogni terapia può portare effetti collaterali, alcuni dei quali potrebbero non essere accettabili per te.

Ad esempio:

  • La pillola contraccettiva può regolarizzare il ciclo mestruale, ma potrebbe causare sbalzi d’umore indesiderati.

Tu sei la persona più indicata per valutare cosa è tollerabile e cosa no. Monitorare i cambiamenti e discuterne con il tuo team medico ti aiuterà a identificare le cause di eventuali disagi e a decidere come procedere.

4. Esprimi i tuoi dubbi

Se una terapia non funziona o causa effetti collaterali inaccettabili, parlanne apertamente con il professionista sanitario che ti segue. I tuoi dubbi sono validi, e il confronto è essenziale per prendere decisioni informate.

Non avere paura di esprimere le tue preoccupazioni: è un tuo diritto e un passo importante per continuare con convinzione o modificare il trattamento.

Essere consapevoli e coinvolti nel proprio percorso di cura è fondamentale, ma è altrettanto importante affidarsi a professionisti esperti. Ogni decisione terapeutica deve essere presa in collaborazione con chi conosce la tua situazione e può guidarti verso le soluzioni migliori per il tuo benessere.

Disclaimer: Questo articolo è a scopo informativo e non sostituisce il parere di un medico. Consulta sempre un professionista sanitario qualificato prima di apportare modifiche alle tue terapie.
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