Sindrome dell’Ovaio Policistico: Guida Completa

Isabella Barale
Biologa e scrittrice scientifica

6 minuti

8 gennaio

Soffri di cicli irregolari che non sai spiegarti? Magari hai già sentito parlare di sindrome dell’ovaio policistico. Qui ti spieghiamo tutto quello che devi sapere al riguardo.

Cos’è la sindrome dell’ovaio policistico?

La sindrome dell’ovaio policistico è un disturbo endocrino che è caratterizzato da irregolarità mestruali, eccessiva produzioni di ormoni androgeni e ovaie policistiche. La sindrome è anche accorciata dalla sigla PCOS, dall’inglese polycystic ovary syndrome.

Il termine “ovaio policistico” viene spesso usato come sinonimo della sindrome. È importante però fare una distinzione al riguardo: avere le ovaie policistiche non significa avere anche la sindrome dell’ovaio policistico. Le ovaie policistiche sono un aspetto della sindrome, che è una patologia che si estende al di fuori degli organi riproduttivi.

Che sintomi presenta la sindrome dell’ovaio policistico?

Le persone affette dalla sindrome dell’ovaio policistico possono presentare un insieme di sintomi diversi. Per questo motivo, la sindrome si può manifestare in modi differenti da persona a persona, in base alla combinazione dei sintomi e la loro intensità. I sintomi più comuni sono:

  • Mestruazioni assenti o irregolari, al di fuori dei 21-35 giorni di una mestruazione normale
  • Ovaie con morfologia policistica, ovvero con presenza di diversi follicoli non maturati correttamente
  • Infertilità
  • Irsutismo, ovvero crescita eccessiva di peli in zone come la faccia, lo stomaco e la schiena
  • Acne
  • Perdita di capelli
  • Aumento di peso
  • Obesità
  • Acanthosis nigricans, cioè aree di pelle scura e inspessita

Come si diagnostica la sindrome dell’ovaio policistico?

Al giorno d’oggi, non esiste ancora un test diagnostico che possa determinare in modo rapido se una persona ha la sindrome dell’ovaio policistico. Il modo in cui la sindrome viene diagnostica è una combinazione di studio della storia clinica dellə pazientə ed esami. Esistono diverse linee guida adottate per la diagnosi della patologia. In Italia, una persona viene diagnosticata con la sindrome dell’ovaio policistico se presenta almeno due dei tre sintomi essenziali, che sono:

  • Menstruazioni assenti o irregolari
  • Elevati livelli di ormoni androgeni, come testosterone
  • Ovaie policistiche

Gli elevati livelli ormonali possono essere individuati attraverso un semplice esame del sangue, mentre la presenza di ovaie policistiche è determinata da un’ecografia transvaginale.

Quante persone sono affette dalla sindrome dell’ovaio policistico?

A causa della presenza di diverse linee guida per diagnosticare la sindrome, le stime sulla prevalenza di questa condizione variano molto. Nonostante questo, studi hanno dimostrato che la sindrome affligge dal 10% al 15% della popolazione femminile in età riproduttiva. Facendo un calcolo veloce, questo vorrebbe dire che più di un milione di persone in Italia potrebbero avere la sindrome dell’ovaio policistico. Ricordiamo che solitamente stime del genere tendono a essere sottostimate, in quanto alcunə pazientə non vengono mai diagnosticate.

Cosa causa la sindrome dell’ovaio policistico?

Le cause della sindrome dell’ovaio policistico non sono ancora molto chiare. In seguito a diversi studi scientifici, ora si sa che la sindrome ha cause multifattoriali, tra cui:

  • Cause genetiche: chi ha un parente di primo grado con la sindrome, ha una più alta probabilità di svilupparla a causa di una predisposizione genetica.
  • Cause endocrine: le persone con la sindrome producono livelli elevati di ormoni androgeni, come il testosterone. Questo causa l’arresto della maturazione degli ovuli e di conseguenza le mancate mestruazioni.
  • Cause metaboliche: le persone affette producono livelli eccessivi di insulina e possono diventarne resistenti.
  • Cause infiammatorie: è stato dimostrato che le persone con la sindrome sperimentano un’infiammazione costante di basso grado.
  • Cause ambientali: una alimentazione non bilanciata e la mancanza di attività fisica possono inasprire l’intensità di alcuni sintomi.

Che conseguenze e rischi ha la sindrome dell’ovaio policistico?

La sindrome dell'ovaio policistico, se non trattata correttamente, può avere diverse conseguenze negative per la salute della persona. È collegata a un aumento del rischio per le seguenti patologie:

  • Ansia e depressione
  • Diabete
  • Malattie cardiovascolari
  • Apnee notturne
  • Tumore dell’endometrio

Considerando le ampie e gravi conseguenze associate a questa patologia, è fondamentale non sottovalutarla per prevenire possibili rischi per la salute a lungo termine. Se ti

Un approccio olistico per la cura della sindrome dell’ovaio policistico

Purtroppo, non esiste ancora un farmaco che risolva tutti i sintomi legati alla sindrome dell’ovaio policistico. Le terapie attuali si concentrano sull’alleviare i sintomi più intensi, in base alla sintomatologia di ogni paziente. In più, alcune terapie sono mirate a diminuire i rischi di sviluppare altre patologie legate alla sindrome. Data la diversità dei sintomi che possono manifestarsi, è importante avere un approccio personale e olistico nel trattamento della sindrome. Alcune terapie che sono state dimostrate efficaci contro la sintomatologia da sindrome dell’ovaio policistico includono terapie farmaceutiche, nutrizionali, psicologiche, cosmetiche e cambiamenti dello stile di vita.

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Fonti

Primo piano di Luca Bello

Julia Vanessa Maier

illustrator
Illustratrice e designer. Vive in Germania e il suo focus è l'impatto positivo del design.
Primo piano di Luca Bello