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8 gennaio
Soffri di cicli irregolari che non sai spiegarti? Magari hai già sentito parlare di sindrome dell’ovaio policistico. Qui ti spieghiamo tutto quello che devi sapere al riguardo.
La sindrome dell’ovaio policistico è un disturbo endocrino che è caratterizzato da irregolarità mestruali, eccessiva produzioni di ormoni androgeni e ovaie policistiche. La sindrome è anche accorciata dalla sigla PCOS, dall’inglese polycystic ovary syndrome.
Il termine “ovaio policistico” viene spesso usato come sinonimo della sindrome. È importante però fare una distinzione al riguardo: avere le ovaie policistiche non significa avere anche la sindrome dell’ovaio policistico. Le ovaie policistiche sono un aspetto della sindrome, che è una patologia che si estende al di fuori degli organi riproduttivi.
Le persone affette dalla sindrome dell’ovaio policistico possono presentare un insieme di sintomi diversi. Per questo motivo, la sindrome si può manifestare in modi differenti da persona a persona, in base alla combinazione dei sintomi e la loro intensità. I sintomi più comuni sono:
Al giorno d’oggi, non esiste ancora un test diagnostico che possa determinare in modo rapido se una persona ha la sindrome dell’ovaio policistico. Il modo in cui la sindrome viene diagnostica è una combinazione di studio della storia clinica dellə pazientə ed esami. Esistono diverse linee guida adottate per la diagnosi della patologia. In Italia, una persona viene diagnosticata con la sindrome dell’ovaio policistico se presenta almeno due dei tre sintomi essenziali, che sono:
Gli elevati livelli ormonali possono essere individuati attraverso un semplice esame del sangue, mentre la presenza di ovaie policistiche è determinata da un’ecografia transvaginale.
A causa della presenza di diverse linee guida per diagnosticare la sindrome, le stime sulla prevalenza di questa condizione variano molto. Nonostante questo, studi hanno dimostrato che la sindrome affligge dal 10% al 15% della popolazione femminile in età riproduttiva. Facendo un calcolo veloce, questo vorrebbe dire che più di un milione di persone in Italia potrebbero avere la sindrome dell’ovaio policistico. Ricordiamo che solitamente stime del genere tendono a essere sottostimate, in quanto alcunə pazientə non vengono mai diagnosticate.
Le cause della sindrome dell’ovaio policistico non sono ancora molto chiare. In seguito a diversi studi scientifici, ora si sa che la sindrome ha cause multifattoriali, tra cui:
La sindrome dell'ovaio policistico, se non trattata correttamente, può avere diverse conseguenze negative per la salute della persona. È collegata a un aumento del rischio per le seguenti patologie:
Considerando le ampie e gravi conseguenze associate a questa patologia, è fondamentale non sottovalutarla per prevenire possibili rischi per la salute a lungo termine. Se ti
Purtroppo, non esiste ancora un farmaco che risolva tutti i sintomi legati alla sindrome dell’ovaio policistico. Le terapie attuali si concentrano sull’alleviare i sintomi più intensi, in base alla sintomatologia di ogni paziente. In più, alcune terapie sono mirate a diminuire i rischi di sviluppare altre patologie legate alla sindrome. Data la diversità dei sintomi che possono manifestarsi, è importante avere un approccio personale e olistico nel trattamento della sindrome. Alcune terapie che sono state dimostrate efficaci contro la sintomatologia da sindrome dell’ovaio policistico includono terapie farmaceutiche, nutrizionali, psicologiche, cosmetiche e cambiamenti dello stile di vita.
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