Quando serve l'antibiotico per la cistite?

L’antibiotico serve quanto la cistite, una comune infiammazione della vescica, ha origine batterica. Se l'infiammazione della vescica non è di origine batterica, come nelle cistiti di natura meccanica o nella cistite interstiziale, gli antibiotici non servono. Al contrario, la cura antibiotica potrebbe peggiorare la sintomatologia.

Come capire se la cistite è di origine batterica?

In presenza di sintomi tipici della cistite, come urgenza e bruciore alla minzione, è consigliato eseguire un esame delle urine per capire se la causa è batterica. In questo caso, il test può indicare la presenza di globuli bianchi (cellule del sistema immunitario importanti per combattere le infezioni), sangue e batteri. I batteri che causano la cistite batterica acuta, come l’Escherichia coli, sono generalmente provenienti dall’intestino o dalla vagina, e possono migrare in vescica tramite l’uretra provocando i sintomi tipici.

Un’alternativa rapida al test delle urine sono gli stick con strisce reattive. Una concentrazione più alta del normale di nitriti e di globuli bianchi indica la presenza di un’infezione batterica da discutere con il proprio medico.

Come si sceglie l’antibiotico contro la cistite batterica?

Per trovare l'antibiotico più efficace contro la cistite batterica, potrebbe essere necessario effettuare un antibiogramma. Questo test analizza la sensibilità dei batteri ai diversi antibiotici a partire da un campione di urina. Oltre al tipo di batterio coinvolto, la scelta dell’antibiotico si basa anche su:

  • età e storia clinica della paziente;
  • precedenti trattamenti antibiotici;
  • resistenza nota dei batteri a determinate classi di antibiotici;
  • allergie agli antibiotici.

Pro e contro degli antibiotici per la cistite batterica

Gli antibiotici per la cistite batterica sono molto efficaci se usati correttamente e permettono un rapido miglioramento dei sintomi. Di solito, il trattamento dura da tre a sette giorni. Solo nei casi più complessi, possono essere necessarie terapie più lunghe o somministrazioni per endovena o intramuscolo.

È importante prendere l’antibiotico per la cistite fino alla fine, anche se i sintomi migliorano prima. In caso contrario, infatti, il rischio è di favorire la crescita di batteri resistenti alle terapie. Per verificare l'efficacia del trattamento,  si esegue spesso un'urinocoltura terminata la terapia. Se il test è negativo, l’infezione è guarita.

Gli antibiotici ad ampio spettro possono causare alcuni effetti collaterali come: disturbi gastrointestinali (nausea, diarrea), eruzioni cutanee, mal di testa e prurito. Per prevenire i problemi intestinali causati dagli antibiotici presi per la cistite, si possono assumere probiotici per proteggere la flora intestinale. Questo aiuta a evitare disbiosi e altre infezioni genito-urinarie.

È necessario prendere l'antibiotico per la cistite batterica?

L’antibiotico per la cistite è il trattamento preferenziale sia per le forme semplici che per quelle più complesse. Tuttavia, le linee guida suggeriscono la prescrizione dell’antibiotico solo in caso di cistite batterica con sintomi.

In persone sane, una cistite batterica senza complicazioni potrebbe risolversi da sola entro una settimana. In questi casi, la scelta di non assumere antibiotici, anche quando consigliata dal medico, è una responsabilità personale, con la consapevolezza delle possibili conseguenze e complicanze. Esistono infine strategie naturali che possono supportare la terapia farmacologica o prevenire l'infezione, ma non dovrebbero essere considerate un'alternativa agli antibiotici.

È possibile prendere l'antibiotico per prevenire la cistite batterica?

In rari casi, gli antibiotici potrebbero essere utilizzati per prevenire la cistite, specialmente nelle persone che soffrono di cistiti batteriche ricorrenti. Tuttavia, la profilassi deve essere suggerita dal medico evitando il fai-da-te. Le linee guida dell'Agenzia Italiana del Farmaco, infatti, raccomandano l'uso consapevole degli antibiotici per evitare il rischio di antibiotico-resistenza, prescrivendoli solo in presenza di un'infezione batterica confermata.

Esistono anche delle strategie non farmacologiche che possono essere utilizzare per prevenire la cistite batterica, tra cui:

  • bere molti liquidi per diluire le urine mantenendo le pulite le vie urinarie;
  • evitare rapporti sessuali durante le fasi acute dell'infezione e svuotare la vescica dopo i rapporti;
  • curare l'igiene intima con prodotti delicati;
  • indossare biancheria intima di cotone;
  • assumere prodotti fitoterapici a base di mirtillo rosso e D-mannosio per ostacolare la colonizzazione batterica della vescica.

Fonti

  1. European Association of Urology, Urological infection guidelines;
  2. Cleveland Clinic, Acute cystitis;
  3. AIFA, Raccomandazioni AIFA per Uso ottimale Antibiotici.