Infezioni Sessualmente Trasmissibili: Guida Completa

Isabella Barale
Biologa e scrittrice scientifica

5 minuti

20 dicembre 2024

Che cosa sono le infezioni sessualmente trasmissibili?

Le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) sono infezioni causate da agenti patogeni che vengono trasmesse attraverso rapporti sessuali vaginali, anali e orali non protetti. La trasmissione avviene solitamente attraverso fluidi corporei o il contatto tra pelle, ma può anche avvenire con il contatto con non sangue infetto o durante il parto.

La terminologia per descrivere questo tipo di infezioni è varia. Mentre in passato si usavano i termini malattie veneree o malattie sessualmente trasmissibili, ora ci si è spostati al termine infezioni sessualmente trasmissibili, più corretto dal punto di vista biologico. Infatti molte IST sono infezioni curabili che si risolvono in poco tempo e che non causano vere e proprio malattie.

Le IST sono molto frequenti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità riporta che ben 1 milione di nuove infezioni si verificano ogni giorno nel mondo. In Europa, le IST sono in crescita. Solo nel 2023, ci sono stati più di 200.000 casi di clamidia, una delle infezioni più frequenti. Capire che cosa le causa e come possono essere prevenuta è cruciale per rallentarne la loro diffusione.

Che cosa causa le IST?

Le cause di queste infezioni sono patogeni di diversa natura, tra i quali:

  • Batteri. È il caso per la clamidia, la gonorrhea, e la sifilide. La presenza di specifici batteri in vagina causa queste infezioni, che possono essere curate in poco tempo se identificate tempestivamente. Nel caso venissero lasciate incurate, possono avere serie conseguenze sulla salute, come malattie cardiache o infertilità.
  • Virus. È il caso per il papilloma virus (HPV), l’HIV, l’epatite B e C, e l’herpes genitale. Alcune di queste infezioni si possono risolvere, altre rimangono per tutta la vita. Possono causare conseguenze serie e per questo devo essere monitorate frequentemente.
  • Parassiti. Questo è il caso per la tricomoniasi. Può essere curata con farmaci ma se lasciata incurata può avere conseguenze negative su una potenziale gravidanza, aumentando per esempio il rischio di un parto prematuro.

Che sintomi possono causare le IST?

Spesso le infezioni sessualmente trasmissibili sono asintomatiche. Ciò aumenta il rischio di passare le infezioni ad altre persone inconsapevolmente, attraverso rapporti sessuali non protetti. Quando mostrano sintomi, questi possono includere:

  • Secrezioni vaginali insolite, trovi una guida qui
  • Rossore, prurito o gonfiore genitale
  • Pollachiuria, ovvero un’aumentato bisogno di urinare
  • Lesioni ai genitali, all’ano o alla bocca
  • Dolore alla minzione
  • Dolore e pesantezza pelvica
  • Dolore e sanguinamento dopo i rapporti

È importante identificare e trattare le IST il prima possibile, in modo da evitare conseguenze negative a lungo termine sulla propria salute.

Come posso capire se ho una IST?

Puoi rivolgerti verso centri medici specializzati nella prevenzione e nel testing di infezioni sessualmente trasmissibili. Altrimenti puoi anche rivolgerti a unə ginecologə al riguardo. Per identificare la presenza di potenziali IST, ti verrà chiesto di effettuare un tampone di screening per le infezioni sessualmente trasmissibili. Questo include un prelievo di secrezioni vaginali, con un tampone, che verrà poi analizzato per l’eventuale presenza di patogeni. In base alla tua sintomatologia, potrebbe anche esserti chiesto di fare un’analisi del sangue oppure degli esami più specifici, come quello per il papilloma virus. Una volta identificata l’infezione, la figura sanitaria a cui ti sei rivoltə ti prescriverà una cura adeguata.

Prevenire è meglio che curare

Data la facilità di trasmissione e la frequente mancanza di sintomi, è cruciale adottare abitudini responsabili durante i rapporti sessuali per evitare la contrazione delle IST. Questo include:

  • Avere rapporti protetti, soprattutto se si hanno più partner. Questo vuol dire usare contraccettivi di barriera, come il preservativo. Anche per i rapporti orali.
  • Parlare apertamente con i partner e discutere le proprie abitudini sessuali.
  • Testarsi regolarmente per identificare potenziali infezioni asintomatiche.
  • Evitare di avere rapporti se lə tuə partner ha delle lesioni sui genitali, bocca, o ano.

Fonti

Primo piano di Luca Bello

Primo piano di Luca Bello