Sonno e dolore pelvico cronico: come si relazionano?

Giulia Romagnosi
Copywriter e comunicatrice inclusiva

3 minuti

Settembre 2023

Dormire bene non è scontato

In Italia 12 milioni di persone soffrono di disturbi del sonno. Secondo l’AIMS, Associazione Italiana per la Medicina del Sonno, sono le persone con un corpo femminile a soffrirne di più, rappresentando ben il 60% di chi ha problemi di insonnia cronica o transitoria.

La situazione si complica ulteriormente se poi si soffre di una malattia cronica poiché un corpo già sottoposto a forte stress durante la giornata, ne risentirà inevitabilmente anche durante la notte.

Corpi sempre in allerta

Il corpo e la mente di una persona che soffre di una forma di dolore cronico sono in uno stato di vigilanza continua.

Piccoli cambiamenti nella routine, dal pasto fuori programma al viaggio in treno, possono far scatenare il dolore che magari si era riuscitə a tenere sotto controllo durante la giornata. Questo perché il rapporto tra il segnale di dolore e come questo viene percepito dal nostro cervello è compromesso da un sistema nervoso iper-sensibilizzato dal protrarsi del dolore nel tempo.

Perché dormire bene è così importante?

Uno studio recente ha rilevato che l'80% delle donne con dolore pelvico cronico esaminate aveva una scarsa qualità del sonno. Il dato risulta perfettamente comprensibile se consideriamo che il 73% di chi soffre di dolore pelvico cronico ha esperienza anche di ansia e depressione. È scientificamente provato che il sonno aiuta a ridurre la sensibilità al dolore. Ecco perché quando dormiamo male i sintomi dolorosi tendono ad amplificarsi mentre a volte farsi una dormita più lunga del solito ci rimette al mondo.

Piccoli cambiamenti che fanno la differenza

Oltre al supporto psicoterapeutico, se hai difficoltà a dormire puoi adottare queste tips:

  • Non cenare troppo tardi;
  • Evita l’alcool e cibi infiammanti la sera;
  • Alcune persone dormono meglio con cuscini specifici. Parlane con lə tuə fisioterapistə;
  • Cerca di andare a dormire e svegliarti sempre alla stessa ora;
  • Stacca dallo smartphone almeno 30 minuti prima di andare a letto;
  • Se assumi farmaci la sera, fatti consigliare da chi ti cura l’orario ottimale in cui prenderli;

Le attività che aiutano il sonno

🏃‍♀️ Esercizio fisico e doccia calda: aiuta a scaricare lo stress della giornata;

🤸 Stretching: prima di andare a dormire distende i muscoli e prepara al sonno;

🧘‍♀️ Mindfulness: mette in contatto col momento presente e allontana l’ansia;

📚 Scrivere un diario quotidiano: aiuta a mettere in ordine i pensieri e ridimensionarli quando prendono il sopravvento;

🎵 Ascoltare suoni rilassanti: dall’ASMR ai suoni della natura, la scelta è ampia;

Facciamo un esercizio

Tra le tecniche ti respirazione più usate per il rilassamento c’è la famosa 4-7-8. Puoi effettuarla tutte le sere prima di andare a letto:

1- Fai un bel respiro e butta fuori tutta l’aria

2- Chiudi la bocca e inspira col naso contando fino a 4 secondi

3- Trattieni il respiro contando fino a 7

4- Espira per 8 secondi

Il consiglio generale è di ripeterlo per tre volte ma se senti di volerlo fare per più tempo continua pure. Usa le tips e le attività che ti abbiamo proposto per creare una routine virtuosa per il sonno e ne vedrai presto i benefici.

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