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20 Novembre 2024
Le cisti ovariche sono delle cavità, spesso riempite di fluido, che si formano nelle ovaie o sulle loro superfici. Vengono definite masse ovariche che possono variare in origini e composizione. Di conseguenza, si possono formare e risolvere in molti modi differenti.
Per capire meglio quali tipologie di cisti ovariche esistono, è importante fare una breve lezione lampo sulle ovaie. Le ovaie sono due organi, grossi come una noce, che si trovano ai lati dell’utero. Sono collegati all’utero tramite dei legamenti ma anche attraverso le tube di Faloppio, che trasportano gli ovuli dalle ovaie all’utero.
Infatti, la funzione delle ovaie è quella di fare maturare ovuli — dette anche cellule uovo o oociti — che poi possono essere fecondati eventualmente da spermatozoi. Quindi, durante ogni ciclo mestruale, le ovaie permettono di far maturare un ovulo attraverso la produzione di ormoni. Gli ovuli vengono fatti maturare in strutture chiamate follicoli che, semplicemente, permettono di creare un’ambiente ideale per la maturazione dell’ovulo.
Al momento dell’ovulazione, ovvero quando il follicolo e l’ovulo al suo interno sono maturi, il follicolo rilascia l’ovulo nelle tube di Faloppio. A seguire, il follicolo, che rimane nelle ovaie, degenera in una struttura chiamata corpo luteo che viene riassorbita dalle ovaie prima dell’inizio del nuovo ciclo mestruale.
Come detto prima, le cisti ovariche possono essere di tipi diversi. Questo dipende anche da quali tessuti cellulari sono composte e da quale momento della fisiologia delle ovaie nascono. Le cisti ovariche posso essere:
Le cisti ovariche possono anche essere maligne; in questo caso vengono solitamente chiamate tumori delle ovaie. Non andiamo nello specifico al riguardo ma consigliamo la lettura di articoli a stampo più oncologico.
No, le cisti ovariche sono un fenomeno diverso da quello che viene chiamato ovaio policistico. La confusione è molto comprensibile data la somiglianza dei termini. Vediamo come si differenziano.
Le cisti ovariche si possono ingrandire molto (fino a qualche centimetro) e a volte si possono anche rompere. Inoltre possono contenere tessuti cellulari molto diversi da quelli che si trovano nelle ovaie, come abbiamo visto. Questo non è il caso nell’ovaio policistico. Infatti questo termine, legato alla sindrome dell’ovaio policistico, si riferisce alla presenza di numerosi follicoli immaturi nelle ovaie. Questi follicoli non maturi rimangono piccoli (delle dimensioni di millimetri). Inoltre la presenza di ovaio policistico può alterare il ciclo mestruale, cosa meno rara invece nelle cisti ovariche.
La presenza di cisti ovariche non causa sempre sintomi. Infatti, spesso le cisti sono asintomatiche e si risolvono da sole. Può capitare, per esempio, che le ciste ovariche vengano scoperte durante esami prescritti per altri motivi.
Se si presentano sintomi invece, questi possono essere causati dall’ingrossamento e rottura della ciste oppure da una torsione ovarica causata dalla ciste stessa. I sintomi che questi fenomeni possono causare sono:
Tante cisti ovariche rimangono asintomatiche e vengono riassorbite dalle ovaie. Nonostante ciò, se le cisti sono asintomatiche è comunque importante mantenerle monitorate con ecografie di routine, per controllare la loro grandezza. Se le cisti sono sintomatiche, esistono diversi approcci chirurgici e farmacologici per gestirle. Nel caso di un forte e improvviso dolore pelvico, è importante recarsi a un pronto soccorso locale.
Nel contesto di condizioni croniche come l’endometriosi, è molto importante cercare di prevenire la formazione di cisti ovariche ricorrenti con l’adottamento di una terapia farmacologica appropriata. Per questo motivo, è importante parlare con ginecologi specializzati in queste condizioni, in modo che la terapia possa essere personalizzata in base alla sintomatologia dellə pazientə. Prenota ora una prima valutazione ginecologica con gli esperti di Hale qui.
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