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Giugno 2023
Devi abbandonare lo sport. Nonostante venga ancora consigliato da alcunə medicə, soprattutto in fase acuta, interrompere del tutto l’attività sportiva non è utile. Anzi, può essere controproducente perché il corpo si impigrisce, si irrigidisce e perde elasticità.
Alcuni sport sono più rischiosi di altri. Attività come la pole dance e il crossfit possono portare a un aumento del tono pelvico. È importante quindi scegliere un allenamento specifico per i bisogni della singola persona.
Solo gli allenamenti ad alto impatto portano risultati. Con un piano personalizzato potrai raggiungere i tuoi obiettivi e stare bene senza compromettere il tuo benessere pelvico. Spesso le attività più consigliate sono il nuoto, la camminata veloce e alcune tipologie di yoga. Il segreto non è tanto il tipo di sport ma come vengono effettuati i movimenti.
Non tutti i trainer conoscono le disfunzioni del pavimento pelvico. Assicurati di consultarti con fisioterapistə del pavimento pelvico o trainer espertə in esercizio terapeutico. In questo modo l'attività fisica si integrerà col tuo percorso di cura.
Non devi eseguire gli esercizi per il rilassamento del pavimento pelvico dopo l’allenamento. È essenziale acquisire gli strumenti per imparare a scaricare la tensione pelvica dopo ogni sessione di allenamento. Saltare lo stretching può essere uno dei fattori determinanti del peggioramento della sintomatologia.
Imparare a respirare correttamente è il primo requisito per poter proseguire l’attività fisica. Ormai lo sappiamo ma lo ripetiamo ancora una volta: respirare è la chiave per stare meglio, sempre. Quindi praticate esercizi di respirazione diaframmatica quotidianamente.
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